7) Uno strumento verberatorio al giorno (IMHO) 22/9/2015
Il quirt è una frusta usata un tempo per l’equitazione, costruita di corda o di cuoio intrecciato con uno snodo al termine in cui si intrecciano due lacinie di cuoio spesso e largo almeno un centimetro. L’impugnatura flessibile e lo snodo conferiscono una grande capacità di piegarsi e sferrare un colpo più caricato. In BDSM a mio parere la frusta più utile e sadica per la sua possibilità di colpire forte e con precisione. Il colpo è un insieme complesso di thud e sting e se usata con forza può lasciare segni ad ogni colpo. Per la sua adattabilità si può consigliare per ogni uso.
A mio parere il bello di questa semplice frusta è la sua versatilità: ha un tocco bruciante anche se il colpo è debole e riesce a fare segni bellissimi a striscia che possono durare anche solo due ore, ma si vedono bene e sono molto coreografici. Attenzione però, ne esiste una versione sudamericana molto bella con impugnatura e snodo in midollino (rowhide), ottima per toccare il fianco del cavallo, ma inadatta per il BDSM: al decimo colpo si romperebbe o scollerebbe il midollino rendendola inutilizzabile. Scegliete piuttosto le versioni con il manico di corda che non danno questo inconveniente.
(Il testo tratta argomenti presi dalla mia personale esperienza e il mio personale giudizio e non vuole essere una esaustiva spiegazione, ma solo il punto di vista di una persona che ha maturato una certa esperienza, non va preso come legge universale e non m’illudo che i più esperti siano tutti d’accordo con quello che scrivo. Giusto per evitare sterili polemiche. IMHO=In My Honest Opinion)
Aggiungo una foto con i segni che si ottengono dall'uso del quirt leggero: noterete che l'arrossamento è formato da strisce, per ogni colpo inferto in maniera abbastanza forte, il cosiddeetto "culo a strisce".