Come liberarsi della Ftiriasi – 16 Aprile 2025

 

Sono passati 30 giorni dal riconoscimento dell’infezione, ora posso dire di averla completamente debellata.

Se siete attenti consumatori di sesso sicuro, non fate sesso senza precauzioni (nemmeno sesso orale), evitate persone promiscue e scambisti, le più comuni affezioni sessuali in cui potete incorrere nonostante l’attenzione sono la ftiriasi, la scabbia e la clamidia.

Nel caso della ftiriasi e della scabbia si tratta di ectoparassiti (animaletti infestanti che si trovano bene tra i peli e nello sporco), nel caso della clamidia si tratta di batteri.

 

La clamidia si elimina con opportuni antibiotici, l’importante è diagnosticarla velocemente, si riconosce da irritazione e prurito degli organi sessuali, la conferma con l’analisi del sangue.

 

Gli ectoparassiti si riconoscono dal prurito, non solo e necessariamente in zona genitale. Trascuro la scabbia che è più rara ed evidente e vi spiego come liberarvi della ftiriasi (Pthirus pubis - pediculosi del pube) di cui ho recente esperienza diretta.

 

Ho scoperto indirettamente di avere questi parassiti perché mi hanno rimandato dal fare la seconda dose del vaccino dell’Herpes Zoster (Fuoco di Sant’Antonio) avendo prurito sull’avambraccio destro e sotto il ginocchio sinistro, perché il vaccino poteva peggiorare la situazione. Ho trascurato il leggero fastidio genitale perché avevo appena deciso di depilarmi e la ricrescita dei peli in quella zona dà sempre un leggero prurito.

Sono quindi andato in dermatologia e mi hanno diagnosticato la ftiriasi…

 

I consigli per debellarla sono stati:

-       Depilazione

-       Milice schiuma una applicazione al dì per tre giorni consecutivi

-       Ripetizione Milice schiuma (tre giorni) dopo una settimana

-       Dekar shampoo da usare come sapone doccia

-       Bonifica ambientale

 

So per esperienza che appena si capisce che si sta parlando di “pidocchi”, anche se si sta parlando al telefono, l’interlocutore a distanza avrà la sensazione di prurito, solitamente ai capelli…E’ una sensazione automatica e spontanea, anche se questi parassiti non si attaccano ai capelli, ma ad ogni altro pelo corporeo…

Spendo subito due parole sulla bonifica ambientale che è il reale problema: in teoria ogni tessuto con cui si entra in contatto potrebbe contagiare, ma anche un oggetto o la mano di una persona (ma in realtà solo nel caso che si sia appena toccata i genitali). Io però sono partito dalla considerazione che questi parassiti non possono sopravvivere lontano dal corpo umano più di 48 ore, quindi, ad esempio, le lenzuola del letto, i cuscini su cui ci si è seduti (non quelli del capo perché questi parassiti possono alloggiare su ogni pelo del corpo ad eccezione dei capelli), se lasciati in riposo per almeno 48 ore, divengono neutri, a meno che non siano già state depositate le uova, che schiudono in 7 giorni, ma che si possono uccidere con un adatto insetticida acaride (clean kill – Jesmond).

Io ho trattato lenzuola e cuscini tenendoli lontani da me per qualche giorno, ma se avete un’altra poltrona su cui vedere la TV ed un altro letto (o un divano) su cui dormire, abbandonate quelli usati normalmente per almeno una settimana continuando a disinfettarli, e non correrete il rischio di ricominciare. Ovviamente dopo almeno una settimana abbandonate quelli utilizzati e ricominciate a disinfettare gli altri.

Per i vestiti e la biancheria ho semplicemente lavato a 40 gradi aggiungendo una buona dose di Napisan, mentre gli asciugamani e l’accappatoio li ho potuti lavare anche a 60 gradi.

 

Ho seguito i consigli riguardo al Milice e usando tutti i giorni il Dekar per lavare tutto il corpo insistendo nei punti pruriginosi: quello che conta è farlo in bagno in ambiente opportunamente riscaldato per poter stare nudi con il prodotto sulla pelle per almeno 10 minuti (Milice) e 6 minuti (Dekar).

Ma a mio parere quello che ha risolto definitivamente è stato l’uso dell’olio di Tea Tree, che io e molti BDSMers conoscono per l’uso che se ne fa per mantenere disinfettati i piercings, che tendono sempre a produrre irritazioni e infezioni.

Cospargendo con questo olio le parti interessate, a mio parere si completa la distruzione non solo dei parassiti ma soprattutto delle uova, evitando il riformarsi della parassitosi.

 

In ogni caso l’effetto “impressione prurito” funziona sempre e per essere sicuri di debellare definitivamente questi parassiti, dopo l’uso del Milice a distanza di una settimana e la disinfezione scrupolosa dell’ambiente, si deve passare almeno un mese a lavarsi tutti i giorni con il Dekar.

 

Per la cronaca, oltre al sesso, gli unici punti raggiunti dai parassiti sono stati, sotto il ginocchio sinistro (perché faccio sempre appoggiare le mie spankee con il sesso su questo ginocchio) e l’avambraccio destro (perché sculaccio con questo braccio, ma anche perché lavandomi tocco inevitabilmente il sesso coll’avambraccio.

 

Spero che queste semplici indicazioni possano essere utili a chiunque abbia la sfortuna di imbattersi in questi parassiti.